Scrivono di noi
IL GIORNO | Gabriele Bassani
Un concerto strepitoso, di quelli a cui ha ormai abituato la direzione artistica del Teatro Antonio Belloni, ha aperto la stagione, siglando un patto di amicizia con uno dei più prestigiosi Teatri del Sudamerica. (settembre 2018)
Milano chiama con la prima della Scala e l’apertura della stagione in uno dei teatri d’opera più celebri al mondo e Barlassina risponde, proponendo Verdi all’interno di quell’assoluto gioiello divenuto famoso come il teatro d’opera più piccolo del mondo. L’evento che unisce musica, canto e danza e può vantare preziose collaborazioni internazionali, si presenta come un punto di riferimento assoluto per scoprire il genio di Verdi alla conquista di Parigi e del difficilisimo pubblico francese in una accuratissima selezione di arie, duetti e scene dalla opere ideate o adattate per Parigi dal 1847 al 1894 (dicembre 2018)
IL CITTADINO | Diego Marturano
Al Teatro Belloni una stagione mondiale. Una serata di gala internazionale con ospiti da mezzo mondo. Barlassina sarà riconosciuta ovunque per il suo patrimonio artistico rappresentato anche dal Teatro Belloni. (settembre 2018)
LA PROVINCIA | Stefano Lamon
Ancora una volta sarà la narrazione che condurrà per mano il pubblico alla comprensione dei messaggi musicali, teatrali e letterari del cartellone. (settembre 2016)
EL 19 Digital
El Teatro de la Opera Antonio Belloni, es el más pequeño y elegante del mundo. Un auténtico punto de referencia para aquellos que quieren sorprenderse y encantarse con el mundo de la música lirica. (octubre 2018)
LA REPUBBLICA | Valerio Millefoglie
Il Teatro stesso fa parte dell’opera. Ci si distrae dalla trama perché si segue quella del luogo. I commenti del pubblico all’uscita della prima rappresentazione della Madama Butterfly inedita, diventano una sola recensione: ‘Un’occasione bellissima. Abituati a vederla diversamente, questa è stata secondo me più toccante, sembrava che soffrisse davvero. Mi sono divertito così tanto che ho pianto tutto il tempo’. (dicembre 2016)
IL SOLE 24ORE | Armando Torno
Il più piccolo teatro e il più elegante al mondo. Poltrone comodissime in platea, palchi curatissimi e arredati con mobili diversi come da tradizione ottocentesca, acustica eccellente, un vero teatro d’opera in scala ridotta. I successi lo stanno inserendo nel panorama delle proposte liriche più esclusive e ricercate del panorama internazionale. (febbraio 2016)
IL CORRIERE DELLA SERA | Marco Mologni
È straordinario il successo del teatro Belloni. Un «miracolo» che di solito riesce solo ai grandi templi dell’opera come il Teatro alla Scala, il Bayreuther Festspiele, il Festival di Pasqua di Salisburgo o la Staatsoper di Vienna. (luglio 2016)
La Voce di New York | Claudio Moschin
Oggi, l’Antonio Belloni di Barlassina è ormai nell’elenco dei piccoli teatri che hanno un vero e proprio cartellone stagionale, che fanno grandi serate dedicate alla lirica, magari anche quella meno nota.
Tra l’altro, qui si punta molto su un format innovativo, quello del ‘Concerto-spettacolo narrato’ che permette al neofita di immergersi nel mondo della lirica o della pianistica senza la necessità di conoscere l’argomento.
MB NEWS | Giulia Santambrogio
È evidente che ora il Teatro Belloni sia pronto per volare ancora più in alto. ‘Madama Butterfly’ nella prima versione originale di Milano 1904 è stata l’operazione di un piccolo teatro che offre grandi contenuti. (novembre 2016)
Il Pacto de Amistad celebrato venerdì 28 settembre con una serata di gala all’interno del Teatro Belloni, alla presenza del Gruppo Consolare dell’America Latina sancisce non solo la nascita di un legame importante, ma anche il passaggio definitivo al piano internazionale del piccolo teatro barlassinese. (settembre 2018)
PORTAMI A TEATRO | Clizia Gurrado
Un piccolo Malibran nel cuore della Brianza. È il Teatro Antonio Belloni di Barlassina, una chicca per appassionati, un incanto per gli occhi, una gioia per il cuore. Un luogo magico dove la musica ti avvolge e diventa meraviglia. Un’esclusiva ‘boîte à musique’ tutta da vivere e scoprire. (gennaio 2015)
IL TRILLO PARLANTE | Fabio Tranchida
La qualità delle voci presentate è stata altissima. (febbraio 2015)
Il Teatro Antonio Belloni ogni volta ci stupisce per l’intelligenza della sua programmazione.
Sono i temi ogni volta trattati ad affascinarci per il taglio originale e nuovo che si dà al mondo della lirica. (dicembre 2016)
Due pomeriggi veramente epocali al Teatro Belloni. Nella cornice del teatro lirico più piccolo del mondo ecco andare in scena un doppio concerto di assoluta novità nel panorama lirico rendendo fruibile al suo pubblico musica raffinata e rarissima. (febbraio 2018)
L’operazione compiuta dal Teatro Belloni di Barlassina ha dello straordinario: riportare alla luce una versione del Don Giovanni inedita che ebbe delle rappresentazioni nel 1814 e 1816 al Teatro alla Scala modificata per ragioni sia censorie che musicali. Tre ore di spettacolo davvero entusiasmanti nella piccola cornice del Teatro Belloni che ci ha stupito un’altra volta con questa scelta unica nel repertorio operistico. (novembre 2017)
Il teatro Belloni grazie alla genialità della direzione artistica ha associato arie per soprano e mezzosoprano ai ballabili francesi di Verdi in un mix di rarità musicali formidabile. Grande successo in questo concerto evento lo ha avuto il pianista concertatore Stefano Giannini che oltre ad accompagnare con il consueto gusto le due cantanti, ha avuto molti momenti di protagonismo eseguendo una Air de danse da ogni balletto e il balletto del Don Carlos integralmente. (dicembre 2018)
Penso che pochi teatri in Italia possano proporre uno spettacolo così articolato e ben fatto come quello eseguito in queste due giornate al Teatro Belloni dal titolo ‘Romeo e Giulietta’.
Innanzitutto una ricerca storica e musicale sulle fonti che hanno ispirato il mito dei due sfortunati amanti.
Lo spettacolo è durato tre ore e mezza per la felicità di un pubblico preparato che accoglie questi concerti non come momento di intrattenimento ma come proposta culturale. (dicembre 2016)
Siamo davvero rimasti onorati di aver partecipato a questa autentica riscoperta: la prima versione della Madama Butterfly di Giacomo Puccini come l’aveva pensata e concepita per l’esigente pubblico scaligero. Il Teatro Belloni l’anno scorso ci aveva proposto una conferenza su questo tema ma mai avremmo pensato che sarebbe stato in grado di realizzare appieno questa opera fantomatica che richiede un impegno notevolissimo tra cantanti (ben 21 personaggi), coro e un grande concertatore a coordinare il tutto. (novembre 2016)
Tutti i brani sono stati presentati in maniera insostituibile e con prova di conoscenza dell’opera in se stessa dei cantanti del presente e del passato e soprattutto siamo stato deliziati da tutti i riferimenti alle pieces originali da cui sono tratti i libretti evidenziando le differenze e le affinità. Proprio questi dettagli hanno arricchito la serata contestualizzando le opere e dandoci molti nuovi spunti per capire i brani cantati. Chi sapeva che Lucia in realtà è ambientata nel ‘600? Chi conosceva la storia complessa dietro la romanza di Nemorino? Chi sapeva che in realtà Edgardo non partecipa a nessun duello né tantomeno ha un’aria finale poiché viene inghiottito dalle sabbie mobili? Grazie al Teatro Belloni per questi ricchi squarci di novità che fanno capire quanto complessa sia l’esegesi di un’opera. (febbraio 2015)
Sono dovuto andare sino al Covent Garden di Londra per vedere in scena ‘Mitridate re di Ponto’ e il fatto che il piccolo teatro di Barlassina ne abbia eseguito degli estratti deve essere un orgoglio per questa realtà che cresce dopo ogni spettacolo. Una grande proposta culturale quella del Belloni, non un semplice viaggio temporale e musicale attraverso le opere di Mozart. Il programma di sala riporta in calce tutti i brani composti da Mozart tra il 1770 e il 1773 diventando quindi un prezioso libretto da collezionare e consultare. (febbraio 2019)
IL MONDO DELL’OPERA LIRICA
‘Sorprendente Stagione Lirica al Teatro Belloni’
Il Teatro Antonio Belloni di Barlassina apre i battenti con una stagione lirica da capogiro.
TRIP ADVISOR | A. Frigerio, Cantù
‘Le piccole cose hanno la loro importanza. È sempre per le piccole cose che ci si perde’.
Oscar Wilde ha detto: ‘I grandi eventi della vita spesso non lasciano traccia: escono dalla nostra coscienza, e quando per puro caso ci si riaffacciano alla mente ci appaiono irreali. Perfino il fiore scarlatto della passione sembra crescere nello stesso prato dei papaveri dell’oblio. Ci rammarichiamo del fardello dei nostri ricordi, e abbiamo degli antidoti per difendercene. Ma le piccole cose, le cose di nessuna importanza, quelle ci restano impresse. In qualche minuscola, eburnea cellula il cervello conserva le impressioni più delicate e fuggevoli’.
Ho assistito a molti concerto nei miei 47 anni di vita. E di conseguenza ho visto qualche teatro importante. La frase del britannico Wilde rappresenta appieno il mio pensiero. L'esperienza che si gode al Teatro Belloni è unica. Probabilmente unica al mondo. Verrete affascinati da questo piccolissimo gioello da meno di cento posti a sedere. Verrete affascinati dalla piccola maestosità. Dalla cura per il particolare. La perfetta acustica permetterà alle note di avvolgervi in un caldo abbraccio. Il programma non segue l'ortodossia dei grandi teatri. È coordinato dal magnifico direttore artistico e musicale che, unicum trovato fino ad ora, introduce ogni rappresentazione con un cappello che consente praticamente a tutti di entrare in grande sintonia con ciò che si andrà ad ascoltare. Lo consiglio a tutti, soprattutto a chi vuole che i propri figli adolescenti imparino ad amare la musica. In ogni sua sfaccettatura.
TRIP ADVISOR | Rosella R., Barlassina
‘Un valore aggiunto a Barlassina’
Grazie alla passione di Marco e alla sua famiglia il nostro piccolo paese può vantare uno dei teatri più piccoli ma sicuramente il più bello del mondo. Amo la musica classica e operistica anche se non sono una grande esperta ma da quando frequento il Teatro Belloni, con l'aiuto e grazie al Direttore Artistico che introduce sempre ogni pezzo, mi sto appassionando sempre di più e sto diventando sempre più esigente. L'ambiente è stupendo, studiato nei minimi particolari, l'acustica è eccezionale. Ma ciò che più colpisce è il programma che viene offerto ogni anno agli spettatori. Bisogna frequentarlo per capire la bellezza dei brani che vengono portati sul palcoscenico. Anche chi è profano riesce ad apprezzarne la particolarità. E che dire degli artisti. Tutti giovani di grandissimo talento che con le loro voci suscitano emozioni profonde.
TRIP ADVISOR | Enzo Palladini, Milano
‘A volte piccolo vuol dire anche fantastico’
Ci sono scenari che nella nostra mente possono esistere solo nei film. Poi un giorno, per una serie di coincidenze, ci ritroviamo in uno di quegli scenari, in un posto dove mai ci aspetteremmo che esistesse, e ci rendiamo conto che certi sogni possono essere realizzati. Magari non da tutti, ma si possono realizzare. Barlassina è un paese della Brianza dove esiste un teatro privato. Fa parte di una normale residenza ed è stato costruito da un genio dell’architettura. Un teatro a tutti gli effetti, con una platea comoda e alcuni palchi veramente deliziosi da dove c’è una vista perfetta. Tutto nasce dalla grande passione per la musica classica di un mobiliere locale, che ha costruito questo gioiello. Bello da vedere, con le sue forme aggraziate e affascinanti, splendido da vivere con la sua acustica perfetta e il palco adatto più o meno qualunque tipo di rappresentazione. Bello anche tutto il contorno, con il foyer che può trasformarsi in una sala da esposizione, con un piccolo museo adiacente e la possibilità di organizzare corsi di musica. Dicono sia il teatro più piccolo del mondo e può darsi che sia vero, di sicuro è il piccolo teatro più bello del mondo con tanti, tanti complimenti alla famiglia Belloni che lo rende vivo e lo utilizza per la diffusione della cultura musicale classica.